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Caro Saviano, i sindaci Africani…

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Monta in rete la protesta per le parole pronunciate da Saviano e riprese dalla maggior parte dei giornali e rimbalzato in rete attraverso i social network più diffusi.

saviano

Caro Saviano, purtroppo i tuoi anni di isolamento non ti permettono di “decifrare” correttamente la realtà delle cose. Vogliamo metterla cosi?

La criminalità, che tanto ami decantare, non verrà in alcun modo fermata se il Sud, che francamente non ti appartiene, non si ritrova in un percorso di rinascita che deve partire innanzitutto dal valorizzare i propri territori che tu invece tanto ami demonizzare.

Non solo.
In diverse occasioni con il mio gruppo di studio ti abbiamo rimproverato quando con estrema leggerezza e tanta prosopopea, hai pensato di sostituire persone esperte, con tanto di dati alla mano, interpretando lo studio Sentieri secondo la tua drammatica visione e non come invece andava ben descritto. Uno studio inefficace per provare le tue tesi romanzate e scopiazzate nei libri scritti con un linguaggio che non fa invidia ad uno scrittore mediocre.

Se è vero che hai affermato quanto riportato sui giornali e che io ripropongo qui nel mio post, ci sarebbero alcune considerazioni da dover fare. 
Tu sei la chiara espressione di come le cose in Italia funzionano male. Ti spiego subito per quale motivo.

 
I tuttologi sono coloro che rivestono incarichi importanti e sono a capo della informazione “deviata” che circola oramai in Italia da troppo tempo e che io continuerò a combattere con forza e molto coraggio, in quanto non faccio favori e sconti a nessuno. 
Sei l’espressione della approssimazione, delle mezze verità, della manipolazione dei media. Dei finti eroi. 

Davvero pensi di combattere la criminalità con sindaci africani? 
Hai tenuto conto che oramai l’Italia per quanto sia in uno stato di decadenza, attira solo menti “deviate”, gente assoldata proprio dalla criminalità. Un Paese che non è in grado di trattenere le menti migliori non è in grado di attirarne. Un Paese in preda alle logiche politiche in tutti i campi che dispensa lauree di tuttologia.

 
Vuoi che aggiungo altro? 

Penso sia arrivato il momento di tacere e di lasciare spazio a chi davvero meriterebbe di averlo, e di italiani qualcuno ci sarebbe, per contribuire finalmente al progresso di un Paese malato che francamente non ti appartiene.

Paola Dama, ricercatrice presso University of Chicago Medicine.

salviniMatteo Salvini su twitta, Saviano a Rai Storia: “Sogno sindaci africani per il Sud”. Io sogno #Saviano in Africa.

Anche l’esponente di spicco del PD Campano, il segratario provinciale del partito di Renzi, Dario Abbate, ha etichettato come improponibile l’idea dello scrittore.

Attualità

Putin: “Possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi”

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Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato di aver parlato con Xi Jinping, l’omologo cinese, circa la possibilità di una tregua in Ucraina in concomitanza delle prossime Olimpiadi.
Anche se il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è mostrato alquanto scettico su questa evenienza.
Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.

Russia e Cina s’impegneranno a rafforzare i legami militari, in base alla dichiarazione congiunta firmata a Pechino dai presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.

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Attualità

Filippo Mosca: la Corte di Appello rumena conferma la condanna

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La Corte di Appello, in Romania, ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti di Filippo Mosca e Luca Cammalleri.
I due giovani, originari di Caltanissetta, sono rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.

Stessa condanna per una ragazza italiana la cui identità è ignota.

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Dopo 35 anni, torna in vita l’antenato di Google: si chiama ‘Archie’

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Con un’operazione tecnologica all’insegna della nostalgia, degli sviluppatori di The Serial Port hanno fatto tornare in vita quel che fu il primo storico motore di ricerca web ‘Archie’, in pratica l’antenato di Google.
Il sistema Archie fu sviluppato, nel 1989, alla McGill University School of Computer Science (Canada) da Alan Emtage, Bill Heelan e Peter Deutsch: è un sistema che permette di effettuare una ricerca di file su server FTP anonimi.
Con l’avvento di Yahoo e Google, però, finì nel dimenticatoio.

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